L’Unione Europea continua a promuovere la connettività e l’accessibilità digitale per i cittadini europei con una nuova iniziativa che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. Si tratta di una riduzione significativa dei costi all’ingrosso del traffico dati, che si tradurrà in tariffe più basse per il roaming internazionale. Questo passo è parte integrante degli sforzi dell’UE per migliorare il mercato unico digitale e garantire che i consumatori possano beneficiare di una connettività senza interruzioni e a costi contenuti quando viaggiano all’interno dei confini dell’Unione.
Cosa sono i costi all’ingrosso del roaming?
I costi all’ingrosso del roaming rappresentano le tariffe che gli operatori di telecomunicazioni si addebitano reciprocamente per consentire ai loro clienti di utilizzare reti estere. Riducendo questi costi, l’UE mira a creare le condizioni per tariffe al dettaglio più basse, mantenendo al contempo la sostenibilità economica per gli operatori.
Riduzioni programmate e impatti previsti
Dal 2025, i limiti massimi per i costi all’ingrosso saranno abbassati ulteriormente rispetto agli standard già in vigore. Questo aggiornamento segue il successo della politica “Roam Like at Home”, introdotta nel 2017, che ha eliminato i sovrapprezzi per l’utilizzo del cellulare in un altro Paese dell’UE.
Le nuove tariffe massime previste per il traffico dati all’ingrosso saranno:
- 1,00 €/GB nel 2025 (una riduzione rispetto agli attuali 2,00 €/GB);
- 0,50 €/GB entro il 2027, seguendo un approccio graduale.
Queste modifiche permetteranno agli operatori di proporre piani tariffari sempre più vantaggiosi, favorendo l’utilizzo di servizi digitali avanzati, come streaming video, videoconferenze e applicazioni basate su cloud, anche durante i viaggi.
Benefici per i consumatori e le imprese
L’abbassamento dei costi all’ingrosso del traffico dati ha diversi vantaggi diretti:
- Maggiore convenienza per i consumatori: i cittadini europei potranno navigare, comunicare e accedere a servizi digitali senza preoccuparsi di costi eccessivi.
- Supporto alla mobilità delle imprese: le aziende, in particolare le PMI, potranno operare più facilmente in ambito internazionale, migliorando la loro competitività.
- Incentivo per l’innovazione digitale: la riduzione dei costi favorirà lo sviluppo di applicazioni e servizi che richiedono un elevato consumo di dati.
Il ruolo strategico dell’UE nel mercato digitale
Questa misura è solo l’ultima di una serie di iniziative che l’Unione Europea ha adottato per promuovere l’inclusione digitale. L’obiettivo è rafforzare il mercato unico digitale, che è uno dei pilastri fondamentali per la crescita economica sostenibile nell’UE. La riduzione dei costi all’ingrosso è stata accolta positivamente sia dai gruppi di tutela dei consumatori che dagli operatori del settore, segnalando un equilibrio tra accessibilità e sostenibilità economica.
Conclusioni
Dal 1° gennaio 2025, i cittadini europei beneficeranno di un ulteriore passo avanti verso una connettività mobile più equa e accessibile. Le nuove riduzioni dei costi all’ingrosso del traffico dati rappresentano una conferma dell’impegno dell’UE nel migliorare la vita quotidiana dei suoi cittadini, supportando al contempo la crescita economica e l’innovazione tecnologica. Viaggiare in Europa sarà ancora più semplice, con meno preoccupazioni per i costi di roaming e più opportunità per restare connessi.